Ecco Cosa Sono L'Analisi Fondamentale E L'Analisi Tecnica

Autore Vincenzo Vita

Nel mondo degli investimenti, decidere dove mettere i propri soldi può sembrare un labirinto. Come si fa a capire se un'azione salirà o scenderà? E come si fa a scegliere tra le migliaia di opportunità disponibili? Fortunatamente, esistono due approcci principali, quasi due "scuole di pensiero", che gli investitori usano per cercare di rispondere a queste domande: l'analisi fondamentale e l'analisi tecnica. Sebbene siano diverse, non sono necessariamente in competizione; molti investitori le utilizzano insieme per avere una visione più completa. Leggi fino alla fine per sapere la soluzione definitiva

Analisi Fondamentale

Immagina di essere un detective che vuole scoprire il vero valore intrinseco di un'azienda. Non ti fidi solo di ciò che la gente dice o di come si muove il prezzo oggi. Tu vuoi andare in fondo, capire cosa c'è sotto, il "perché" un'azienda dovrebbe avere successo nel lungo periodo. Questo è il cuore dell'analisi fondamentale.

Chi fa analisi fondamentale esamina tutto ciò che può influenzare la salute economica di un'azienda, di un settore o persino di un intero paese. Cosa guardano?

• I Bilanci: Sono la carta d'identità finanziaria dell'azienda. Si analizzano i ricavi (quanto vende), i profitti (quanto guadagna), i debiti (quanto deve) e gli asset (ciò che possiede). Se un'azienda ha profitti in crescita e pochi debiti, è un buon segno.

• La Gestione: Chi guida l'azienda? Hanno una visione chiara? Sono competenti? La qualità del management è cruciale per il successo a lungo termine.
• Il Settore e la Concorrenza: In che settore opera l'azienda? È in crescita? Ci sono molti concorrenti? L'azienda ha un vantaggio competitivo (un "fossato" come direbbe Warren Buffett) che la protegge?
• Fattori Macroeconomici: L'economia generale va bene o male? L'inflazione sta salendo o scendendo? I tassi d'interesse stanno cambiando? Tutti questi fattori influenzano la capacità di un'azienda di prosperare.
• Notizie e Eventi: Annunci di nuovi prodotti, acquisizioni, cambiamenti normativi o scandali possono avere un impatto enorme sulla percezione del valore di un'azienda.

L'obiettivo finale dell'analista fondamentale è capire se il prezzo attuale di un'azione in borsa riflette il suo vero valore. Se l'analisi suggerisce che l'azienda vale molto di più di quanto la borsa stia quotando, allora l'azione è considerata sottovalutata e potrebbe essere un buon acquisto. Al contrario, se è quotata troppo in alto rispetto al suo valore intrinseco, è considerata sopravvalutata.

Questo approccio è tipicamente a lungo termine, poiché i fondamentali di un'azienda non cambiano dalla sera alla mattina. È il metodo preferito da investitori leggendari come Warren Buffett.

Analisi Tecnica

Se l'analisi fondamentale è come fare il detective, l'analisi tecnica è come essere un meteorologo finanziario o un lettore di mappe. Chi la pratica non si preoccupa del "perché" un'azienda guadagna o perde, ma si concentra esclusivamente sul "cosa" sta succedendo al prezzo e ai volumi di scambio. L'idea di base è che tutta l'informazione rilevante è già "scontata" (incorporata) nel prezzo dell'azione.

Gli analisti tecnici credono che la storia si ripeta. Studiano i grafici dei prezzi e cercano schemi ricorrenti e tendenze. Cosa guardano?

• Prezzo e Volume: Sono i dati primari. Come si è mosso il prezzo nel tempo? Quante azioni sono state scambiate? Grandi volumi spesso accompagnano movimenti di prezzo significativi.
• Indicatori Tecnici: Sono calcoli matematici basati sui dati di prezzo e volume. Ad esempio, le "medie mobili" aiutano a identificare la direzione di una tendenza, mentre l'RSI (Relative Strength Index) può indicare se un'azione è "ipercomprata" (troppo alta) o "ipervenduta" (troppo bassa).
• Supporti e Resistenze: Sono livelli di prezzo dove, in passato, il prezzo ha faticato a scendere (supporto) o a salire (resistenza). Questi livelli possono indicare potenziali punti di inversione o accelerazione.
• Figure Grafiche: Formazioni come "testa e spalle", "doppio massimo/minimo", "bandiere" o "triangoli" sono interpretate come segnali di possibili movimenti futuri del prezzo.

L'obiettivo dell'analista tecnico è prevedere la direzione futura del prezzo e identificare i momenti migliori per comprare o vendere. Questo approccio è spesso utilizzato per operazioni a breve o medio termine, perché i modelli grafici e le tendenze possono cambiare rapidamente. I trader di breve termine si affidano spesso all'analisi tecnica per prendere decisioni rapide.

Meglio L'Analisi Tecnica O L'Analisi Fondamentale

L'S&P 500 è spesso considerato superiore all'analisi fondamentale e all'analisi tecnica per gli investitori "comuni" per una ragione chiave: la diversificazione intrinseca e la semplicità a lungo termine.

Mentre l'analisi fondamentale richiede uno studio approfondito dei bilanci aziendali, dei modelli di business e dei fattori macroeconomici per valutare il "valore intrinseco" di un'azienda, e l'analisi tecnica si basa sull'interpretazione di grafici e indicatori di prezzo per prevedere i movimenti futuri del mercato e soprattutto dedicarci tanto tempo alla gestione degli investimenti. Investire nell'S&P 500 significa puntare sull'andamento medio delle 500 maggiori aziende quotate negli Stati Uniti.

Questo approccio offre diversi vantaggi:

• Diversificazione istantanea: Non metti tutte le uova nello stesso paniere. Anche se alcune aziende nell'indice falliscono, altre prosperano, bilanciando il rischio.
• Riduzione della complessità: Non devi essere un esperto di bilanci o un trader professionista. Il tuo investimento segue l'andamento complessivo dell'economia americana, diciamo che sei sull'autopilota.
• Performance storica: Storicamente, l'S&P 500 ha dimostrato una robusta crescita nel lungo periodo, superando spesso le performance della maggior parte degli investitori attivi che cercano di "battere il mercato" con l'analisi.
• Minori costi: Gli ETF (Exchange Traded Funds) che replicano l'S&P 500 hanno solitamente commissioni molto basse rispetto alla gestione attiva di un portafoglio o ai costi di transazione legati a frequenti operazioni di trading basate su analisi tecniche.

In sintesi, per la maggior parte degli investitori, l'S&P 500 offre un modo semplice, efficiente ed efficace per partecipare alla crescita del mercato azionario, evitando la complessità e le insidie spesso associate all'analisi fondamentale e tecnica individuale.