Autore Vincenzo Vita
Immaginate di essere un allenatore sportivo. Alla fine di una stagione, non vi limitereste a guardare il numero totale di punti segnati dalla vostra squadra. Volete sapere come sono stati segnati quei punti, contro chi, con quale stile di gioco, e se i giocatori hanno rispettato la tattica. Nel mondo degli investimenti, valutare la performance è esattamente questo: non è solo calcolare quanto denaro hai guadagnato (o perso), ma capire come quel risultato è stato ottenuto, a quale costo e se è in linea con i tuoi obiettivi e la tua tolleranza al rischio.
È un'analisi fondamentale per capire se la tua strategia sta funzionando e se il tuo "veicolo" finanziario ti sta portando nella direzione giusta.
1. Il Punto di Partenza: Il Rendimento
Il primo numero che salta all'occhio è ovviamente il rendimento. Ma attenzione, non fermarti al guadagno lordo.
- Rendimento Percentuale: La metrica più semplice è la percentuale di guadagno (o perdita) rispetto al capitale iniziale. Se investi 10.000 euro e ne ottieni 10.500, hai un rendimento del 5%.
- Total Return: È cruciale considerare il "total return". Questo include non solo l'aumento di valore del capitale (il guadagno in conto capitale), ma anche tutti i proventi che l'investimento ha generato, come dividendi (per le azioni), interessi (per le obbligazioni) o affitti (per gli immobili). Se li ignori, sottostimi il vero guadagno.
- Rendimento Annualizzato (CAGR - Compound Annual Growth Rate): Questo è fondamentale per confrontare investimenti di durata diversa. Se un investimento ha reso il 20% in 5 anni, non ha reso il 4% all'anno (20/5), ma probabilmente meno a causa dell'interesse composto. Il CAGR calcola il tasso di crescita medio annuo, ipotizzando che i profitti siano reinvestiti. È la metrica più corretta per confrontare l'efficacia di due investimenti su periodi differenti.
2. Il Fattore Tempo: L'Orizzonte Temporale dell'Analisi
La performance non ha senso senza il contesto del tempo. Un guadagno del 10% è eccellente in un mese, ma deludente in 5 anni.
- Breve Termine vs. Lungo Termine: Le performance di breve termine (giorni, settimane, pochi mesi) sono spesso solo "rumore" di mercato e possono essere estremamente fuorvianti. Il vero valore di un investimento si misura sulla durata del tuo orizzonte temporale. Non farti prendere dal panico per una flessione di un mese se il tuo obiettivo è a 10 anni.
- Consistenza: Meglio un rendimento costante e moderato nel tempo, piuttosto che un picco improvviso seguito da un crollo.
3. L'Ombra Nascosta: Il Rischio
Un alto rendimento non è sempre un buon rendimento se ottenuto con un rischio eccessivo. È come vincere una gara automobilistica, ma distruggendo la macchina.
- Volatilità: Misura quanto il valore del tuo investimento tende a fluttuare su e giù nel tempo. Un investimento molto volatile può darti grandi guadagni, ma anche grandi perdite in poco tempo. Si misura spesso con la deviazione standard. Un investimento con un alto rendimento ma bassa volatilità è preferibile a uno con lo stesso rendimento ma alta volatilità.
- Drawdown (Massimo Ritiro): Rappresenta la massima perdita percentuale subita dall'investimento dal suo picco fino al punto più basso prima di recuperare. Ti dice il "peggior scenario" di perdita che avresti dovuto sopportare. Un drawdown del 30% su un investimento a lungo termine può essere accettabile; per uno a breve termine, è un disastro.
Il Confronto, i Costi e i Tuoi Obiettivi
4. Il Termometro del Mercato: Il Benchmark
Valutare la performance in isolamento è come applaudire un corridore che arriva primo, senza sapere che era l'unico in gara. Hai bisogno di un benchmark (es. S&P500), un punto di riferimento con cui confrontare il tuo investimento.
- Cos'è: Un indice di mercato (es. S&P 500 per le azioni americane, FTSE MIB per quelle italiane, un indice globale per le obbligazioni) o un portafoglio modello che rappresenta il mercato o la categoria di asset in cui hai investito.
- Perché è Cruciale: Se il tuo investimento ha reso il 5% ma il suo benchmark ha reso il 10%, significa che il tuo investimento ha "sottoperformato" il mercato. Se ha reso il 5% ma il benchmark ha reso il 2%, allora hai "sovraperformato". Il benchmark ti dice se la tua strategia è stata efficiente rispetto alle opportunità generali del mercato. "Battere il mercato" è l'obiettivo di molti investitori attivi, ma è estremamente difficile nel lungo periodo.
5.Costi e Imposte
Spesso ignorati, i costi e le imposte possono erodere significativamente il tuo rendimento effettivo.
- Commissioni di Gestione: Se investi in fondi comuni o ETF, ci sono commissioni annuali. Anche i broker applicano commissioni su acquisti/vendite. Queste riducono il tuo guadagno.
- Imposte sul Capital Gain e sui Redditi: I profitti derivanti dalla vendita di un investimento o i redditi (dividendi, interessi) sono soggetti a tassazione.
- Rendimento Netto: Il rendimento finale deve essere sempre valutato al netto di tutte queste voci. È il denaro che ti rimane effettivamente in tasca.
6. La Coerenza con i Tuoi Obiettivi e la Tua Tolleranza al Rischio
Infine, la performance va valutata non solo con numeri, ma anche con la tua esperienza personale e i tuoi obiettivi.
- Obiettivi Raggiunti? L'investimento ti sta aiutando a raggiungere i tuoi obiettivi finanziari nei tempi previsti? Se stai investendo per la pensione e il tuo portafoglio è costantemente in perdita, qualcosa non va.
- Tolleranza al Rischio Rispecchiata? L'investimento ti sta facendo dormire sonni tranquilli? Se la sua volatilità ti causa stress costante, forse il profilo di rischio non è adatto a te, anche se il rendimento è buono. Un investimento "perfetto" sulla carta è inutile se ti porta all'esaurimento nervoso.
- Comprendi Ciò che Possiedi: Sai in cosa hai investito e perché? La performance è più significativa quando capisci i driver di quel rendimento.
Strumenti per la Valutazione
Per valutare la performance, puoi usare:
- Report periodici: Forniti da banche, broker o gestori di fondi.
- Piattaforme di Brokeraggio: Molte offrono strumenti di analisi del portafoglio.
- Fogli di calcolo (Excel/Google Sheets): Per tenere traccia dei tuoi investimenti e calcolare i rendimenti.
- Siti web e app di analisi finanziaria: Spesso permettono di confrontare il tuo portafoglio con benchmark.
- libri: i migliori strumenti per la valutazione sono i libri.
In conclusione, valutare la performance di un investimento è un processo olistico. Non è solo un numero, ma un'analisi che intreccia rendimento, rischio, costi, obiettivi personali e contesto di mercato. Solo comprendendo tutti questi elementi potrai guidare il tuo viaggio finanziario con consapevolezza e raggiungere le tue destinazioni desiderate.
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