Ricchi Per La Vita

Pubblicato il 1 marzo 2025 alle ore 08:00

Se vuoi acquistare da qui

libro scritto da Paolo Legrenzi e Leopoldo Gasbarro

recensione scritta da Vincenzi Vita

Questo libro è una ventata d'aria fresca nel panorama della letteratura finanziaria. L'autore non ha paura di rompere il ghiaccio affrontando subito i tasti dolenti degli investimenti: le perdite. Il primo capitolo, intitolato significativamente "Regola numero uno: imparare a perdere... e a investire sul nostro futuro", catapulta il lettore in una realtà in cui i mercati non sono una linea retta ascendente, ma un percorso costellato anche di cali e incertezze. Questo approccio diretto è una boccata d'ossigeno in un settore spesso incline a presentare solo il lato positivo, ignorando le inevitabili fluttuazioni. L'abilità degli autori nel parlare apertamente delle perdite fin dalle prime pagine denota onestà e una profonda comprensione della psicologia dell'investitore. È una lezione fondamentale: se i mercati spingessero solo verso l'alto, non ci sarebbe bisogno di discutere di perdite. Invece, i mercati "cascano" e gli autori scelgono di affrontare questa realtà in modo schietto, preparando il lettore alle sfide che potrebbe incontrare.

Ma il libro non è solo una guida tecnica; è un racconto di vissuto, un'esperienza profondamente umana che si intreccia con i concetti finanziari. Iniziando dal difficile periodo del COVID-19 nel 2020, il testo ci immerge nei momenti tristi e incerti di quella crisi globale. ma un espediente potente per far riflettere il lettore sul valore delle cose semplici – persino un abbraccio – in tempi di disagio. Chi ha vissuto quel periodo può comprendere appieno la risonanza emotiva di queste pagine. Il libro diventa così non solo un manuale, ma anche una sorta di diario intimo che lega le esperienze personali alle dinamiche dei mercati. Nel capitolo 3, "ci salverà l'amore", l'autore tocca un nervo scoperto: la nostra intrinseca incertezza e le paure legate agli investimenti. Queste emozioni spesso ci paralizzano, portandoci a lasciare i nostri soldi fermi, in attesa di un "momento giusto" che non arriva mai, traducendosi in una scelta sbagliata e in un costo opportunità elevato. È un'analisi psicologica acuta che molti investitori, neofiti e non, riconosceranno come propria.

Profondità Emotiva e Lezioni Pratiche: La Guida che Ogni Investitore Dovrebbe Leggere

La forza narrativa del libro si manifesta in momenti di grande impatto emotivo e pratico. Nel capitolo 9, un concetto mi ha colpito in modo particolare: l'autore ci fa immedesimare in una perdita finanziaria significativa, quella di 10.000 euro su 100.000 euro dei nostri sudati risparmi. Questa simulazione non è solo un esercizio teorico, ma un tentativo vivido di farci percepire il dolore e la frustrazione che una perdita può causare. L'autore, come operatore del settore finanziario, sottolinea con forza il suo impegno nel non permettere a nessuno di mettere a rischio i risparmi e, ancor più importante, nel proteggere i familiari da imprevisti finanziari. Questo approccio etico e orientato alla protezione del capitale è un messaggio potente e rassicurante.

Un altro passaggio che ho apprezzato si trova nel capitolo 11, intitolato "Il vuoto". Qui viene spiegato come, durante i ribassi di mercato, le notizie negative crescono e il panico si diffonda, spingendo gli investitori a decisioni affrettate. L'autore ci mette in guardia dall'ascoltare chi diffonde negatività, fornendo un esempio lampante: nel 2020, durante il COVID-19, lo S&P 500 ha toccato minimi del -35%, ma ha concluso l'anno con un incredibile +30% di profitto. Questo recupero "pazzesco per una pandemia in corso" dimostra la resilienza dei mercati e l'importanza di mantenere la calma e la prospettiva. Nel tredicesimo capitolo, "E adesso?", un paragrafo intitolato "La strana storia del signor Standard & Poor's" sottolinea l'importanza dell'S&P 500. L'autore evidenzia come, pur senza "fare cose straordinarie", l'averlo in portafoglio possa portare a un gran ritorno sul capitale. L'unica "cosa straordinaria" richiesta è la disciplina di non mollare quando il mercato si deprezza. Per l'autore, i cali del mercato sono semplicemente una "pausa", un'opportunità per "fare più score" sull'indice, trasformando la paura in un'occasione.

Infine, nel capitolo 16, nel paragrafo "stiamo tornando a decine di migliaia di anni fa", l'autore espone una verità inconfutabile: una buona educazione finanziaria è di gran lunga più preziosa che ereditare milioni di euro. Questo concetto, spesso sottovalutato, evidenzia l'importanza di acquisire le conoscenze e le competenze per gestire il denaro, piuttosto che dipendere dalla sua mera quantità. È un libro che, pur non addentrandosi eccessivamente nei dettagli degli investimenti azionari specifici, offre un racconto autentico e personale dell'esperienza dell'autore durante il COVID-19 e del suo lavoro nei mercati finanziari. Questo lo rende più un diario di bordo con lezioni pragmatiche che un freddo manuale. Con un prezzo di 16 euro, questo libro è un ottimo affare per la storia che racconta e per le preziose lezioni che impartisce. È un acquisto che vale ogni centesimo e che consiglio caldamente a chiunque desideri non solo investire, ma anche comprendere la psicologia e le dinamiche emotive che muovono i mercati.

Aggiungi commento

Commenti

Non ci sono ancora commenti.