Come Risparmiare

Autore Vincenzo Vita

fate una tabella ,prendete le vostre spese annue e dividetele per 12 , così capite quanto sono le spese mensili, poi fate ad esempio le spese sono 500 al mese e fate una linea orizzontale poi ne fate un'altra a 1.000 poi un'altra ancora a 1.500 fate cosi fino x 10 volte se voi risparmiando supererete la decima linea avrete 10 mesi che potete stare fermi dal lavoro, lo so nessun dipendente può entrare e uscire quando vuole lui però potete trovare anche di meglio o meglio giostrate come meglio potete oppure risparmiando mese per mese potete mettere qualcosa negli investimenti azionari ,però fatevi consigliare da uno bravo che abbia tenuto dei rendimenti reali in borsa , non andate dal primo che passa sentite più campane e andate da chi è uguale ai vostri rischi che volete correre ,già perché oltre all'azionario c'è anche l'obbligazionario o meglio ancora l'oro in contratti ,mi spiego meglio lo comprate come una azione a costo di transazioni di pochissimi spiccioli rispetto ad l'oro fisico che perderete il 10% in transazioni e in più è meno sicuro ,si perché avete il problema che ve lo rubano e perdete tutti i risparmi per una scelta che si poteva evitare alla radice .

l'esempio delle linee orizzontali, che rappresentano incrementi di risparmio rispetto a una spesa mensile di 500 euro, ci ha offerto una rappresentazione visiva di quanto tempo potremmo potenzialmente sostenere le nostre spese in caso di imprevisti o transizioni lavorative.

tuttavia, come giustamente osservato, la realtà del mondo del lavoro dipendente spesso non concede la libertà di "entrare e uscire" a piacimento. ma la consapevolezza del proprio potenziale di risparmio apre comunque scenari interessanti e offre strumenti concreti per migliorare la propria flessibilità finanziaria e costruire un futuro più sereno.

ma ritorniamo alla tabella del disegno ogni mese voi risparmiate qualcosa e la mettete nel vostro patrimonio personale (o meglio patrimonio liquido),e mettetevi una sfida all'inizio del mese che ne so 100 euro ,e quando iniziate a risparmiare non fate che spendete nel mese e quello che rimane rimane.voi dovete fare esempio che all'inizio mese voi volete risparmiare 100 euro ,li dovete mettere nel vostro patrimonio o liquidità o dove voi volete ,ma appena arriva lo stipendio voi li dovete mettere da parte ,poi se voi arrivate a fine mese o no poi quello è un'altro discorso ,però voi nella saccoccia questo mese di obiettivo ,non avete 1.000 euro ma ne avete 900 euro, e le spese si devono adeguare alla 900 euro non più alla 1.000 più .

andate avanti più dovrete ingranare ,vi assicuro che all'inizio sarà dolorosissimo ma dopo 3-4 anni vedrete i risultati ,a comunque i 1.000 euro mensili era un esempio ,ai tempi di oggi con soli 1.000 euro si fa fatica ad arrivare a fine mese .ritornando alla tabella fatela ,vi assicuro che vi stimolerà a risparmiare e vi divertirete .in questa immagine ho fatto la griglia di un anno cioè di 12 colonne che sono i 12 mesi, mentre le linee orizzontali sono 8 e alla vostra destra dovete metterci la somma che volete arrivare ,come obbiettivo ,e ogni mese mettete dove siete arrivati ,e vedrete cosa riuscirete a fare ,ovviamente non sarà facile dovete fare dei sacrifici ,più siete frugali nelle cose e più arriverete a obiettivo come nulla ,non arrendetevi al primo ostacolo, magari il primo mese anziché risparmiare 100 euro risparmiate 10euro e imparerete a gestire meglio le spese ,ad arrivare all'obbiettivo mensile prefissato.

l'approccio proposto si basa su una sfida autoimposta all'inizio di ogni mese: accantonare una somma prefissata (nell'esempio, 100 euro) non appena si riceve lo stipendio. questo "mettere da parte per primo" ribalta la logica comune del "risparmiare ciò che rimane" a fine mese, spesso una chimera. invece, si definisce una priorità chiara: il proprio futuro finanziario.

adattare la sfida alla tua realtà: flessibilità e realismo

è fondamentale sottolineare che l'esempio dei 100 euro mensili è puramente illustrativo. la cifra reale dovrà essere personalizzata in base alle tue entrate, alle tue spese e ai tuoi obiettivi di risparmio.

l'importante è che rappresenti una sfida stimolante ma realistica, qualcosa che ti spinga a ottimizzare le tue spese senza causare eccessive privazioni, soprattutto all'inizio.

come giustamente evidenziato, con le dinamiche economiche attuali, accantonare 100 euro al mese potrebbe essere già un traguardo significativo per molti. l'essenziale è iniziare, anche con piccole somme. il primo mese, l'obiettivo potrebbe essere di soli 10 euro. l'importante non è la quantità iniziale, ma l'instaurarsi dell'abitudine e la consapevolezza di stare attivamente lavorando per il proprio futuro finanziario.

la tabella come guida visiva: monitora i tuoi progressi e celebra le vittorie

riprendendo l'immagine della griglia annuale, con le 12 colonne che rappresentano i mesi e le 8 linee orizzontali che simboleggiano i tuoi traguardi di risparmio progressivi, la compilazione mensile diventa un'attività gratificante e motivante. alla destra della tabella, definisci chiaramente la somma che desideri raggiungere come obiettivo annuale. ogni mese, traccia un segno sulla colonna corrispondente, indicando la linea orizzontale che hai superato con i tuoi risparmi accumulati.

questo sistema visivo offre diversi vantaggi:

consapevolezza immediata: vedere fisicamente i propri progressi, mese dopo mese, rafforza la motivazione e rende tangibile l'impatto delle proprie scelte finanziarie.

obiettivi intermedi: le linee orizzontali rappresentano piccoli traguardi raggiungibili, che spezzano un obiettivo annuale potenzialmente scoraggiante in tappe più gestibili e gratificanti.

stimolo al miglioramento: se un mese non si riesce a raggiungere l'obiettivo prefissato, la tabella diventa uno strumento di autoanalisi per comprendere meglio le proprie spese e individuare aree di miglioramento per il mese successivo.

celebrazione delle vittorie: ogni volta che si supera una linea orizzontale, concediti una piccola ricompensa (non finanziaria, idealmente!) per celebrare il tuo impegno e rafforzare l'abitudine positiva.

la frugalità come alleata: ottimizzare le spese per raggiungere l'obiettivo

la strada verso il raggiungimento dei propri obiettivi di risparmio spesso passa attraverso la frugalità. essere consapevoli di dove va il proprio denaro e cercare modi per ridurre le spese superflue non significa privarsi di tutto, ma fare scelte più oculate e consapevoli.

ogni piccolo sacrificio, ogni spesa evitata, si traduce in un passo avanti verso il traguardo. preparare il pranzo a casa anziché mangiare fuori, limitare gli acquisti impulsivi, cercare alternative più economiche per l'intrattenimento: sono solo alcuni esempi di come la frugalità possa diventare una potente alleata nel percorso di risparmio.

non arrenderti: la persistenza porta ai risultati

come giustamente sottolineato, il percorso non sarà sempre lineare e privo di ostacoli. ci saranno mesi in cui imprevisti o spese maggiori renderanno difficile raggiungere l'obiettivo prefissato. in questi momenti, la perseveranza è fondamentale. non scoraggiarti al primo ostacolo. anche se un mese risparmi solo 10 euro anziché 100, hai comunque fatto un passo avanti e imparato qualcosa sulla gestione delle tue spese.

l'importante è non perdere di vista l'obiettivo finale e continuare a impegnarsi, adattando eventualmente la propria strategia di risparmio e imparando dai propri errori. la tabella dei progressi diventerà un promemoria costante del tuo impegno e della tua determinazione.

il prossimo passo: far lavorare i tuoi risparmi

una volta che avrai costruito un solido "cuscinetto" di sicurezza e avrai acquisito l'abitudine al risparmio mensile, potrai iniziare a considerare come far lavorare attivamente il tuo denaro attraverso investimenti consapevoli, come accennato nella prima parte. ma il fondamento di una strategia di investimento di successo è proprio questa capacità di risparmiare con costanza e disciplina. la tabella dei progressi sarà il tuo primo, fondamentale passo in questo entusiasmante viaggio verso la tua indipendenza finanziaria.