La Bolla Immobiliare e Azionaria Giapponese

Pubblicato il 29 giugno 2025 alle ore 08:00
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Autore Vincenzo Vita

Immagina un Giappone all'apice del suo potere economico, una superpotenza che sembrava inarrestabile, pronta a conquistare il mondo. La fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90 furono un periodo di euforia senza precedenti, un'era di crescita vertiginosa e di ottimismo sfrenato. Ma sotto la superficie di questo boom economico si stava gonfiando una bolla pericolosa, una Bolla Immobiliare e Azionaria di proporzioni epiche, che avrebbe portato il paese al "Decennio Perduto" e a decenni di stagnazione.

Il Giappone, forte di un'industria potente e di un sistema finanziario apparentemente invincibile, si trovò in un circolo virtuoso (o meglio, in un vortice speculativo):

  • Espansione Economica Euforica: L'economia giapponese cresceva a ritmi vertiginosi, alimentata da esportazioni, innovazione tecnologica e un'incredibile fiducia nel futuro.
  • Eccesso di Liquidità e Tassi Bassi: La Banca del Giappone, nel tentativo di sostenere la crescita, mantenne i tassi di interesse bassissimi, inondando il mercato di liquidità. Questo denaro facile da ottenere alimentò la speculazione.
  • La Bolla si Gonfia: L'eccesso di liquidità si riversò nei mercati immobiliari e azionari, facendo salire i prezzi a livelli astronomici. Il valore degli immobili, soprattutto nelle grandi città, raggiunse cifre incredibili. Si diceva che il solo Palazzo Imperiale di Tokyo valesse più dell'intera California! Anche i prezzi delle azioni salirono alle stelle, con il Nikkei 225, l'indice di riferimento della Borsa di Tokyo, che raggiunse il suo massimo storico alla fine del 1989.

Un Sogno Troppo Costoso

La bolla giapponese non era basata su una solida crescita economica, ma su una speculazione insostenibile. La gente comprava immobili e azioni non per il loro valore reale, ma nella speranza di rivenderli a un prezzo ancora più alto. Questo creò un circolo vizioso, dove i prezzi salivano solo perché la gente si aspettava che salissero.

Il Crollo e il Decennio Perduto

Come tutte le bolle, anche quella giapponese era destinata a scoppiare. All'inizio degli anni '90, la Banca del Giappone, rendendosi conto della pericolosità della situazione, iniziò ad alzare i tassi di interesse per raffreddare l'economia.

  • Il Crollo Inesorabile: La mossa della Banca del Giappone innescò il crollo. I prezzi degli immobili e delle azioni precipitarono. Il Nikkei 225 perse quasi il 60% del suo valore in pochi anni.
  • Il Decennio Perduto (e oltre): Il crollo della bolla ebbe conseguenze devastanti sull'economia giapponese. Molte aziende e banche fallirono, il sistema finanziario fu paralizzato e la crescita economica si arrestò bruscamente. Iniziò così il "Decennio Perduto", un periodo di stagnazione economica e deflazione che, di fatto, si è protratto per decenni.

La Bolla Immobiliare e Azionaria Giapponese è un esempio tragico di come l'eccesso di liquidità, la speculazione irrazionale e la fiducia cieca nel mercato possano portare a disastri economici di proporzioni epocali. Un monito che, ancora oggi, risuona con forza.

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